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Uisp Emilia-Romagna per le donne: "Back to the sport"

Il progetto promuove la pratica sportiva femminile, in un'ottica di benessere e cura di sé. Primo evento il 16 aprile a Modena. Parla E. Banzi

 

Nasce Back to the sport, il nuovo progetto di Uisp Emilia-Romagna rivolto alla pratica sportiva femminile. Co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna tramite la lr.8/2017 – anno 2021, il percorso attivato dal comitato regionale Uisp, in collaborazione con i comitati territoriali e alcune ASD/SSD del territorio, si pone l’obiettivo di riavvicinare le fasce critiche della popolazione femminile ad attività come calcio, basket e pallavolo, ma anche trekking urbano e ginnastica dolce. Non solo sport, quindi, ma anche benessere e cura di sé, come spiega Eleonora Banzi, vicepresidente Uisp Emilia-Romagna con Delega al Dipartimenti Attività.

Quali sono i principali obiettivi di Back to the sport?
“Back to the sport ha come obiettivo primario quello di ri-avvicinare alla pratica sportiva la popolazione femminile, in particolare nelle fasce di età scolare/adolescenziale e adulta/avanzata, attraverso proposte motorie e sportive all'aperto, sia individuali che di gruppo, oltre a laboratori e approfondimenti, contrastando così il problema della sedentarietà”.

Il primo appuntamento del calendario di Back to the sport si terrà domenica 16 aprile a Modena, con il primo  evento di calcio a 5 femminile 2022/2023. In contemporanea, il comitato Uisp Modena organizzerà anche un'attività di calisthenics, accessibile a chiunque voglia mettersi alla prova con questa disciplina. Tutti gli altri eventi saranno disponibili nel calendario interattivo (e in aggiornamento) consultabile nell'area dedicata al progetto.

Perché proprio il mondo femminile?
“Dall'analisi dell'andamento dei nostri dati interni, incrociati con i dati forniti dall'osservatorio e presentati dalla Regione Emilia-Romagna, si evince un maggiore abbandono della pratica sportiva da parte delle donne, che vogliamo quindi riportare al centro attraverso questo progetto”. 

Quali valori saranno veicolati attraverso attività, incontri e laboratori?
“L’obiettivo principale è quello di ridurre la percentuale della popolazione sedentaria e promuovere lo sport quale strumento per favorire azioni di integrazione sociale e di aggregazione tra soggetti con disabilità e normodotati, avvicinandoli a un corretto stile di vita e diffondendo la cultura della salute. Per farlo, incentiveremo anche il processo di integrazione fra il sistema sportivo e quello scolastico. Inoltre, attraverso le nostre attività miriamo a favorire la pratica sportiva naturale all’aperto, per una cultura che guardi a uno sport eco-sostenibile”. (Fonte: redazione Uisp Emilia Romagna)